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Nella vita di tutti, o quasi, arriva il momento in cui si acquista una casa nuova, luogo in cui avrà inizio una “nuova vita quotidiana” e che per questo deve possedere tutto ciò che ci fa sentire al sicuro e ci fa stare bene.
Un’ottima scelta potrebbe essere quella di acquistare una casa da ristrutturare in modo tale da poter vedere passo dopo passo il proprio sogno prendere forma, soprattutto perché vi sarà possibile avere un’abitazione da modellare a vostro gusto e potrete anche fare delle piccole modifiche in corso d’opera qualora lo riteneste necessario.
I vantaggi di una casa da ristrutturare, inoltre, sono diversi e tutti da non sottovalutare, ma vediamoli insieme:

  • il costo di acquisto è inferiore: acquistare una casa che necessita di essere ristrutturata richiede meno impegno economico rispetto all’acquisto di una casa nuova, la differenza oscilla tra il 15% ed il 30%, certo si tratta di una buona percentuale ma assicuratevi di calcolare i soldi della spesa per i lavori;
  • il valore della casa aumenta: un’abitazione ristrutturata vede un aumento del valore di 19% e quindi qualora tu scelga di affittarla puoi farlo ad un prezzo maggiore;
  • le agevolazioni: dal 2017 vi sono diversi bonus ristrutturazioni che riguardano diversi ambiti (bonus energetico, bonus bagno, eco bonus e simili) e quindi potreste usufruire di detrazioni pari al 50%;
  • metrature maggiori: potrete personalizzare l’immobile e gestire lo spazio come meglio credete, nei limiti del possibile;
  • controllo della qualità dei materiali e degli impianti.

Adesso che abbiamo stabilito tutti i vantaggi riguardanti l’acquisto di una casa da ristrutturare, bisogna comunque rivolgersi ad un professionista perché occorre rispettare le norme di sicurezza e anche perché i consigli sono sempre importanti al fine di trovare delle soluzioni vicini ai vostri desideri ma allo stesso tempo realizzabile, non puntate quindi sul risparmio (non solo almeno) ma sull’affidabilità.

Operare sugli impianti

Naturalmente non si ristruttura casa solo nel caso di un nuovo acquisto ma anche in caso di necessità e spesso nel corso della nostra vita siamo costretti a ricorrere a ristrutturazioni parziali.
Ciò che spesso necessita di essere ristrutturato sono i vari impianti e sulla base di quello in questione cambierà a metodologia di intervento, i materiali scelti, il costo.
Per quanto riguarda l’impianto idraulico, se non si tratta di una ristrutturazione completa dell’abitazione in cui in genere si realizza una colonna centrale dell’acqua che viene poi collegata ai singoli elementi attraverso tubazioni in pvc o acciaio inox, allora si parla di un rinnovo e quindi dobbiamo rifarci alla certificazione di conformità che dovrà essere rilasciata dall’installatore per testimoniare dell’esecuzione dei lavori secondo quanto detto dalla legge.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico, nel caso in cui si tratti di ristrutturazione completa allora occorre accertarsi che vengano posate le nuove canaline per i fili e che vi siano le scatole di derivazione ben posizionate con annessi salvavita e interruttori magnetotermici per gli elettrodomestici.
Se invece si decide di lasciare l’impianto esistente bisogna accertarsi che esso sia a norma e chiedere la certificazione dopo la verifica da parte di un professionista.
Per quanto riguarda, infine, l’impianto a gas allora  bisogna accertarsi che le tubature siano a norma e opportunatamente protette dalla guaina e richiedere la certificazione in caso di analisi.

Costi di ristrutturazione, incentivi e detrazioni

In relazione ai costi di ristrutturazione ideale sarebbe rivolgersi a diverse imprese in modo tale da vagliare più proposte e trovare quella che faccia al caso vostro sia dal punto di vista economico che di disponibilità da parte dell’impresa di dialogare con voi e comprendere il vostro progetto.
Purtroppo a volte capita che molte imprese avanzino proposte troppo salate se paragonate ai costi delle lavorazioni che desiderate svolgere e per questo occorre stare attenti e per questo vi sono diversi siti dedicati al calcolo dei costi al metro quadro che possono chiarirvi le idee e darvi delle dritte.
Come detto prima da un paio di anni vi sono dei bonus ristrutturazione, incentivi che vi permettono di detrarre parte delle spese sostenute attraverso la dichiarazione dei redditi. Non tutti possono usufruirne, ovviamente, ed è per questo che bisogna compilare e presentare dei particolari documenti facendo riferimento al tipo di intervento eseguito, al periodo in cui è stato eseguito e l’importo speso.
I tipi di interventi detraibili sono diversi e riguardano tanto la manutenzione ordinaria quanto quella straordinaria.
Negli interventi di natura straordinaria rientrano:

  • l’installazione di ascensori e scale di sicurezza;
  • la realizzazione o il miglioramento dei servizi igienici;
  • la demolizione e ricostruzione di parte interna dei muri;
  • nuova pavimentazione esterna;
  • la realizzazione di infissi esterni, serramenti, persiane;
  • la sostituzione o la riparazione di cancelletti d’ingresso.

Nel 2019 a tutti questi interventi si sono aggiunti quelli di riqualificazione energetica che hanno come obiettivo la riduzione della quantità di energia necessaria per il riscaldamento dell’edificio, un vantaggio per le tasche e per l’ambiente!

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