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Al giorno d’oggi, anche la casa sta diventando sempre più tecnologica e dotata di sistemi intelligenti, che ci permettono di gestirla anche semplicemente attraverso un dispositivo elettronico, come un comune smartphone o tablet. Tutto ciò è possibile grazie alla cosiddetta “Domotica”. Ma cos’è tale materia e quali benefici può apportare concretamente ad una casa e ai suoi abitanti? Proviamo a scoprire insomma la domotica dalla A alla Z.

Un’abitazione tecnologica

Il termine “domotica” deriva dal francese e si riferisce in pratica ad una casa o un immobile tecnologico e quindi sta ad indicare un insieme di strumenti e appunto tecnologie avanzate dal punto di vista elettronico, informatico e digitale, che consentono di migliorare l’abitabilità, la sicurezza ed il comfort all’interno di un’abitazione.

Il tutto attraverso anche l’uso di dispositivi che permettono, tra le altre cose, il controllo dei vari sistemi interni alla casa, una maggiore efficienza dei consumi con conseguente riduzione degli sprechi e, infine, un superiore comfort e sicurezza generale della struttura. Tale sistema così integrato consente di gestire una casa attraverso uno smartphone anche da remoto oppure da un’unica postazione di controllo. A differenza invece delle case tradizionali, in cui è necessaria la presenza fisica di una persona per la gestione dei vari sistemi.

Cosa è possibile fare con un simile sistema intelligente

In concreto, tante sono le cose che si possono fare grazie alla tecnologia domotica. È possibile, ad esempio, accendere o spegnere gli impianti di condizionamento, riscaldamento o di illuminazione ad orari specifici (anche in base alle condizioni esterne all’abitazione) ed attivare quelli di irrigazione; avviare o spegnere gli elettrodomestici, limitandone o verificando anche i loro consumi a livello energetico.

Per quanto concerne la sicurezza, poi, è possibile controllare il citofono e verificare le persone che suonano alla porta attraverso l’uso diretto di telecamere, allertando nel caso ci fossero delle intrusioni nell’abitazione. Addirittura si possono ricevere avvisi sul proprio cellulare anche in caso di fuga di gas, allagamenti oppure principi di incendio, grazie alla presenza di svariati sensori intelligenti.

Come si potrà intuire, alla base di una casa tecnologica come questa vi è una rete di diversi dispositivi che si scambiano informazioni e comunicano non solo tra di loro, ma anche verso il proprietario di casa, permettendogli quindi di gestire l’intero immobile. Tutto ciò senza effettuare interventi di ristrutturazione pesanti sullo stesso, ma anche partendo semplicemente da un sistema base intelligente di wi-fi.

I costi relativi a questo genere di impianti

Per coloro che volessero realizzare una casa domotica, le spese variano in base al genere ed al numero di impianti e di dispositivi che si vogliono connettere. Si parte da qualche centinaio di Euro per un singolo dispositivo per arrivare anche ai 2.000 o 3.000 Euro per quelle persone che vogliono avere l’intera abitazione in versione tecnologica e quindi un sistema base di Home Automation.

Tuttavia, a fronte di tali spese, il valore della casa, una volta dotata di questo genere di impianto o predisposta per la sua installazione, aumenta nettamente di circa il 5-10%, mentre le spese per i consumi energetici tendono a ridursi fino al 30%. Di conseguenza, sebbene vi siano dei costi iniziali, nel medio e lungo periodo si otterranno considerevoli risparmi ed un consistente guadagno, in caso di vendita dell’abitazione.

Benefici di natura fiscale per l’installazione di un impianto domotico

A favorire ulteriormente degli interventi edilizi per rendere la propria abitazione domotica vi sono fortunatamente degli incentivi fiscali (cosiddetto Ecobonus), sotto forma di detrazioni Irpef, che arrivano al 65% per quanto concerne l’installazione di impianti domotici o di cosiddetta Building Automation. Nello specifico si tratta dell’acquisto e dell’installazione di sistemi per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, condizionamento, di produzione di acqua e di sicurezza relativi ad un proprio immobile.

Smart Home e conoscenza dell’argomento

Sebbene sia in graduale diffusione questo genere di tecnologia connessa ad un’abitazione, ancora tanto resta da fare per essere conosciuta da larga parte della popolazione europea. Infatti, secondo un sondaggio, per oltre la metà dei cittadini di alcuni Paesi, tra cui anche l’Italia, la casa domotica rappresenta ancora qualcosa di relativo al futuro e non all’attuale presente. E la maggioranza, nel caso, la vorrebbe utilizzare soprattutto come sistema di sicurezza e protezione della propria dimora.

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